Pialle a filo e spessore

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Le macchine per falegnameria SCM raggruppano tutte le tecnologie per la lavorazione del legno, per l'artigiano e l'industria.

La pialla filo spessore è una macchina da falegnameria combinata che unisce le lavorazioni di pialla a filo e pialla a spessore.

Le pialle a filo e spessore di Scm permettono di passare da una lavorazione all'altra in brevissimo tempo.

Questa velocità di passaggio dalla pialla filo alla pialla spessore è fondamentale nel lavoro del falegname e dell'hobbista che possono trovarsi a lavorare su un pezzo unico, quindi differentemente dalla produzione in serie in cui si passano diversi pezzi su una delle due pialle, prima di cambiare sull'altra tipologia, in questo caso uno stesso pezzo viene lavorato su entrambe le pialle e la velocità di passaggio dall'una all'altra pialla rende il loro lavoro più agevole e veloce.

Le pialle a filo e spessore Scm sono compatte e robuste, adatte ad una produzione altamente flessibile. L'ideale per artigiani e falegnamerie esigenti.

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Non rinuncio a qualche vantaggio se utilizzo una pialla a filo e spessore combinata anziché macchine separate?

Dipende dalla situazione e dallo spazio disponibile. Per un artigiano singolo o una falegnameria di due persone in uno spazio ristretto, secondo me l'unica strada da percorrere è la soluzione combinata, ma direi che non è proprio un confronto equo o attento. Per la maggior parte dei piccoli laboratori in cui mi sono recato all'incirca negli ultimi 40 anni, lo standard è una pialla a filo da 6" (forse da 8", se ci sta) e una pialla portatile da 12" (o forse una stand-alone da 15"). Quando non vengono utilizzate devono essere montate su ruote e/o tenute da parte. Quanto spesso si ottengono tavole più larghe di 6-8"? Piuttosto spesso. Più larghe di 12"? Non tanto, almeno non con materiale normale. Una pialla a filo e spessore combinata da 12" o 16" richiederebbe meno soluzioni temporanee, nella maggior parte dei casi offrirebbe maggiore capacità produttiva, maggiore potenza e una migliore qualità - occupando la metà dello spazio. Tutto questo a un minor prezzo (a parità di dimensioni) o a un prezzo leggermente più alto se confrontato con lo "standard" di cui abbiamo parlato prima.

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Perché in Europa le pialle a filo e spessore combinate hanno generalmente piani a filo più corti rispetto alle pialle a filo stand-alone della stessa larghezza?

Essendo state progettate soprattutto per risparmiare spazio, un piano a filo più lungo avrebbe poco senso. Considerando che la maggior parte delle piccole falegnamerie è focalizzata sui componenti per mobili, non c'è davvero ragione di raddrizzare e bordare o spianare una faccia di lunghezza pari o inferiore a 72". A meno che non si stia fresando, non c'è tanto bisogno di tavole più lunghe, e non c'è motivo di giuntare un bordo o una faccia con una fresatura. Basta piallare a spessore e sagomare il profilo. Non c'è bisogno di una tale precisione, è incredibilmente dispendioso e spesso si ottengono 3-4' di materiale inutilizzabile da una tavola da 10'. Nei casi in cui è effettivamente necessario lavorare con lunghezze di 8' o superiori, come per il piano di un tavolo da pranzo, si possono richiedere sistemi di prolunga a diversi fornitori aftermarket o realizzarli in proprio. Le macchine combinate tendono a focalizzarsi più sulla larghezza che sulla lunghezza, il che è molto più pratico, utile ed esteticamente gradevole grazie alle maggiori possibilità di progettazione che offre un materiale più largo.

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Il cambio di lavorazione non è una forse una vera scocciatura?

Il cambio di lavorazione dura un minuto. I progetti di mobili richiedono in media forse 1 ora di lavorazione in tutto tra piallatura a filo e spessore e al massimo da 1 a 3 cambi in un'ora. Ora facciamo un confronto con le macchine separate, con minore capacità di produzione, entrambe montate su ruote e/o tenute da parte. Per il passaggio della lavorazione da filo a spessore è necessario rimuovere una macchina e installare l'altra, oltre che commutare il tubo di raccolta polvere e i collegamenti elettrici. Stiamo parlando di 3-5 minuti per ogni cambio, il che rappresenta certamente una seccatura. Ho sperimentato entrambe le modalità, e non c'è confronto - la macchina combinata è di gran lunga più veloce.

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Bisogna regolare la pialla a filo a ogni passaggio della lavorazione da filo a spessore?

Non con Minimax. Tutto viene registrato e lavorato con precisione. Una volta impostata, si può tornare tranquillamente e ripetutamente alla stessa esatta impostazione, senza dover effettuare nuove regolazioni.

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Qual è l'albero pialla più adatto a me, il sistema con albero a spirale Xylent o quello a coltelli dritti Tersa?

È come discutere dello slogan "Colore chiaro ... gusto pulito". Sia Tersa che Xylent sono ottimi sistemi. Probabilmente Tersa è più adatto alle falegnamerie artigianali, mentre per un'officina di produzione è forse più vantaggioso Xylent. Contrariamente alle credenze popolari e alle chiacchiere su internet, i test dimostrano ripetutamente che la miglior finitura si ottiene ancora con un coltello dritto appena affilato, come in Tersa. Tuttavia, è possibile allungare i tempi tra un cambio di coltello e l'altro con i coltelli in carburo posti sugli alberi segmentati a spirale. Entrambi i sistemi rappresentano soluzioni intelligenti ed eleganti che non richiedono l'impostazione dei coltelli. Tersa consente il cambio di coltelli in meno di 2 minuti e, a seconda delle dimensioni della pialla e del diametro dell'albero, potrebbero essere necessari 7-10 minuti per ruotare tutti i coltelli di un albero Xylent. Entrambi i sistemi sono più silenziosi rispetto a un albero standard: Tersa perché i suoi coltelli sporgono di soli 2 mm dal corpo dell'albero pialla; tuttavia, se per voi la silenziosità è molto importante, l'albero Xylent è sicuramente il meno rumoroso.

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Perché i piani di lavoro in ghisa sono scanalati anziché levigati?

Il processo di lavorazione è effettivamente più vantaggioso sulle superfici lisce, è più costoso  ma anche più efficiente.  Su un piano a filo o a spessore può essere estremamente vantaggioso.  A mano a mano che la faccia della tavola si appiattisce, aumenta la sua resistenza superficiale e tra faccia e piano si crea più vuoto.  Diventa quindi più difficile spingere. Le scanalature rendono più difficoltoso l'effetto vuoto.  Noterete una seppur minima differenza.

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Quali vantaggi offrono le pialle a filo e spessore Minimax rispetto alla concorrenza?

Ce ne sono diversi. Per quanto riguarda l'uso, le pialle a filo e spessore Minimax hanno tempi di cambio lavorazione migliori e più veloci, soprattutto perché con Minimax il piano a spessore non deve essere completamente abbassato quando si utilizza la pialla a filo. La ruota di posizione può quindi compiere fino a 25 giri di meno, in ogni direzione, a ogni passaggio della lavorazione da filo a spessore. Nei prodotti di altre marche, la bocca di aspirazione si trova ai lati opposti della macchina, ma non in Minimax -- la nostra bocca di aspirazione si trova nella stessa esatta posizione in ciascuna funzione, quindi non è necessario disporre di un tubo più lungo né spostarlo o riposizionare la il sistema di raccolta polvere. In generale, le macchine Minimax hanno anche componenti più pesanti e fusioni più spesse, e consentono lavorazioni migliori. Inoltre, grazie alle tolleranze più strette, le macchine Minimax mantengono le impostazioni più a lungo. La guida di Minimax è più lunga, alta e rigida, e può essere bloccata in due punti per una flessione pari a zero rispetto al design a sbalzo delle altre marche. Per gli alberi pialla sono disponibili anche ulteriori e svariate opzioni. Sebbene il design base di Minimax risalga a oltre 40 anni fa, nelle falegnamerie di tutto il mondo vanno ancora forte le macchine di qualsiasi epoca.

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