Morbidelli

Correva il 1959 quando Giancarlo Morbidelli - nome che diventerà poi leggendario nel campo delle macchine per la lavorazione del legno e del motociclismo - aprì con primi risparmi la sua azienda metalmeccanica a Pesaro. Da quel giorno il marchio è diventato sinonimo di invenzioni e soluzioni originali, che in breve tempo sono diventate standard per tutto il settore delle macchine per la lavorazione del legno. Non solo: nel campo del motociclismo il marchio Morbidelli è riuscito a vincere quattro campionati del mondo, battendo a più riprese i giganti del settore.

La lista delle innovazioni Morbidelli è impressionante. Nel 1965 con la N120A viene presentata la prima foratrice automatica e l’anno dopo viene introdotto il sistema automatico nella foratura. Morbidelli è tra i primi ad applicare l’innovativo controllo numerico nel settore della foratura e poi nei centri di lavoro. Nel 1987 Morbidelli entra a far parte di Scm Group, con un’acquisizione che farà scalpore sul mercato internazionale, vista l’importanza delle due aziende coinvolte. Una scelta dettata dalla volontà di Giancarlo Morbidelli di reperire le necessarie risorse umane e finanziarie per garantire lo sviluppo dell’azienda.

Naturale la scelta di rivolgersi ad Scm, già inserita da decenni nel mercato internazionale con il ruolo di leader. Da quella data le innovazioni si intensificano: nel 1989 il personal computer diventa parte integrante delle macchine, nel 1991 Morbidelli sviluppa il primo cambio utensile in tempo reale per i centri di lavoro Author, che diventano sinonimo di innovazione e che rappresentano lo stato dell’arte nei centri di lavoro a controllo numerico pensati per il settore della produzione del mobile.

La tradizione innovativa Morbidelli continua oggi con la “R-Evolution” dei centri di lavoro ma anche con soluzioni all’avanguardia sia nella foratura flessibile a lotto uno che in soluzioni di foratura per grandi lotti produttivi.