CPC
CPC, la cui sigla significa Consulenza Progettazione Costruzione, nasce nel 1972 a Crespellano in provincia di Bologna. Soci fondatori sono Manfredo Vannini, Gianni Tosetti, Bruno Stagni e Germano Brighetti. Agli inizi l’azienda si dedica alla progettazione e costruzione di macchine “custom”, create per risolvere i problemi di movimentazione dei clienti. Il salto di qualità avviene grazie alla pressa PAM 3L (pressa automatica su tre lati) prima produzione di serie di CPC e modello di straordinario successo prodotto in centinaia di esemplari, utilizzati dai principali mobilieri italiani. “Padre” della PAM 3L fu il tecnico Franco Zini che poi diventerà socio di CPC alla morte di Germano Brighetti. A questo successo segue quello della SAP 3L-Arm (strettoia automatica passante a tre lati) a funzionamento oleodinamico.
CPC si espande acquisendo l’azienda di Pieve di Cento Pilcromat e trasferendo il quartier generale a Cento nel Ferrarese. Nel 1979 CPC torna nel Bolognese, ad Anzola Emilia. Dai primi anni 70 la produzione di presse e quella dei macchinari per l’imballaggio procedeva di pari passo; a partire dal 1979/1980, in concomitanza con la crisi dell’edilizia e di conseguenza del settore del mobile, CPC cominciò a puntare decisamente sul settore imballaggio con pellicola termoretraibile. L’imballaggio rappresentava in quegli anni un settore trasversale, che offriva la possibilità di espandersi anche su altri mercati. In questo segmento il successo commerciale giunge con l’imballatrice SPL che si distingueva per l’installazione delle bobine a terra, soluzione che facilitava l’utilizzo di bobine di diverse misure.
L’uscita dalla crisi dalla metà degli anni ’80 permette una ripresa della produzione di macchine per la lavorazione del legno. In questi anni viene introdotto un altro successo commerciale di CPC: la pressa automatica orizzontale (PAO) molto utilizzata dai produttori di antine, soprattutto nel Triveneto. In CPC vengono, dalla metà degli anni ‘80 sviluppate macchine per imballare mobili, porte, finestre, parquet e ogni genere di prodotto legato alla lavorazione del legno, contemporaneamente vengano sviluppati prodotti per l’assemblaggio. Entrata nell’orbita del gruppo Delmac nel 2000, nel 2006 CPC è stata acquisita dal Gruppo Scm e la sede produttiva è tornata a Crespellano. Negli ultimi anni la produzione si è incentrata su sistemi di imballo automatico con polietilene termoretraibile, con cartone prefustellato, con polietilene estensibile e sugli strettoi elettromeccanici.