Celaschi

Celaschi viene fondata nel 1917 da Federico Celaschi che, nel corso degli anni, sarà affiancato dai figli Pietro e Remo.

Nel primo dopoguerra Celaschi si occupa di revisione di macchine agricole. Dagli anni 40 inizia la produzione di macchine per la lavorazione del legno: pialla a filo, pialla a spessore, tre tipi di sega a nastro, combinate con toupie. All’inizio degli anni ’60 Celaschi si specializza sulle squadratrici, la prima delle quali riscuote enorme successo alla fiera internazionale del 1961 a Milano, grazie alle sue innovazioni tecnologiche e all’alta capacità produttiva.

La macchina si distingue per un basamento sospeso, per la capacità inusuale, per l’epoca, di lavorare pannelli da 18 centimetri a 3 metri e per una catena di trasporto estremamente scorrevole e di facile manutenzione. Il grande successo viene replicato l’anno successivo alla fiera di Lione in Francia, e sarà proprio la Francia a diventare uno dei mercati più ricettivi verso i prodotti Celaschi, alla pari di Belgio, Germania, Spagna, Portogallo e Russia. In alcuni paesi dell’Est Europa addirittura il nome Celaschi diventa sinonimo linguistico di squadratrice. Dal punto di vista tecnologico sono numerosi i primati raggiunti da Celaschi, che è tra le prime aziende ad offrire diversi optional (sagomatrice e foratrice), che rendono le squadratrici estremamente flessibili e in grado di eseguire diverse lavorazioni. Negli anni successivi sarà il mercato del parquet a trascinare il marchio Celaschi.

Nel 2007 arriva l’acquisizione da parte di Scm Group. Attualmente Celaschi rappresenta l’eccellenza tecnologica per quello che riguarda le squadratrici - tenonatrici. In particolare si distingue per la produzione di macchine capaci di produrre qualsiasi tipo di parquet, pannelli, porte, elementi di porte in massello, pannello e materiali diversi dal legno. Le soluzioni Celaschi eseguono altre altre lavorazioni come la sagomatura, la sezionatura, la levigatura, la foratura, la smussatura e la creazione di canali passanti e chiechi.