Dall’Italia al mondo: gli investimenti di SCM nei mercati

14/lug/2025
Nuove filiali, Technology Center rinnovati per accogliere i clienti in un viaggio all’insegna dell’alta tecnologia e importanti progetti in arrivo anche nel 2025. SCM continua ad investire mercati più strategici come racconta Gabriele Patti, direttore commerciale della Divisione Legno del gruppo.

Oltre duemila metri quadrati di spazi e un polo tecnologico d’eccezione dove riunire innovazione, soluzioni e processi. Il nuovo Technology Center SCM-Superfici in Brianza, presentato a maggio 2024, è uno dei numerosi investimenti che hanno visto protagonista SCM nell’ultimo anno.

All’estero il gruppo ha aperto una nuova filiale in Slovenia e continua a investire nelle sue sedi commerciali a gestione diretta anche in altri mercati. Lo dimostra anche il prossimo progetto: la nuova sede di SCM Francia, a Lione, a conferma del momento molto positivo che SCM sta vivendo in questo Paese.

Gabriele Patti, direttore commerciale di SCM, parte dalla Brianza, in Italia, per illustrarci le strategie attuali e future.

“Il nuovo Technology Center di Villasanta è un centro nevralgico per SCM in un distretto chiave per il mondo del legno e del mobile a livello nazionale, e non solo. Se il precedente showroom era particolarmente legato al mondo di Superfici e della finitura, oggi proponiamo una selezione più ampia e diversificata delle nostre tecnologie e dei processi, con un portfolio di oltre trenta soluzioni che lo rendono il Technology Center SCM più completo e avanzato dopo quello del nostro Headquarter di Rimini”.

Un investimento che riflette anche la visione di SCM, sempre più improntata sulla digitalizzazione. È così?
“Esattamente. Il Technology Center SCM-Superfici è un asset strategico nel quale, oltre alle tecnologie, abbiamo integrato tutti gli ultimi sviluppi legati ai software e ai servizi digitali offerti ai clienti che hanno macchine connesse alla nostra piattaforma IoT, inclusa la Digital Control Room; un modello che, più in generale, stiamo replicando anche nei Technology Center presenti in altri mercati”.

A questo proposito, sono stati fatti investimenti nelle sedi in Germania, Spagna, Australia… C’è una logica comune dietro a questi interventi?

“La strategia è quella di proporre ai clienti un luogo dove poter avere un’esperienza diretta con le nostre soluzioni tecnologiche e di servizio, guardando non solo alla singola macchina ma ad interi processi. Il nostro obiettivo non è solo quello di fornire tecnologie e servizi, ma di suggerire ai clienti un nuovo modo di rivedere e ottimizzare i loro flussi di lavoro, partendo dalle loro specifiche esigenze produttive e di business”.

Quanto è importante essere presenti nei mercati con filiali a gestione diretta?
“È fondamentale, pur continuando a rafforzare la partnership con la rete di rivenditori che ci affianca e che rimane altrettanto decisiva a livello internazionale. Negli ultimi anni sono stati fatti investimenti in precise aree geografiche come India, Turchia, Vietnam e - più recentemente - in Slovenia. Da un lato abbiamo consolidato alcuni mercati, dall’altro abbiamo aperto nuove sedi commerciali su mercati ad alto potenziale. Investimenti che ci hanno permesso di spingere anche sulla servitizzazione e un nuovo approccio che va oltre la fornitura di macchinari e impianti”.

SCM ha aperto la sua prima filiale nei Balcani: con quale visione?

“La filiale inaugurata nel settembre 2024 a Lubiana nasce per garantire ai clienti in Slovenia, e più in generale dell’area Balcani, un supporto sales e service diretto, capillare e altamente specializzato rafforzando la presenza di SCM sul territorio e favorendo una sinergia ancora maggiore con la rete di distributori partner. I numeri registrati da SCM negli ultimi anni mostrano uno scenario in crescita, con imprese sempre più avanzate dal punto di vista tecnologico.

A queste imprese abbiamo voluto mettere a disposizione una sede di ultima generazione con oltre 1600 metri quadrati di Technology Center”.

Venendo all’area DACH, come prosegue la strategia di SCM considerando anche il periodo non proprio positivo vissuto dal settore del legno nell’ultimo anno?

“Nonostante il calo generalizzato registrato dal settore, è fondamentale continuare a mantenere una prospettiva di medio-lungo termine e rafforzare il team a livello sia sales che service. Oggi stiamo investendo per guadagnare quote di mercato nella fascia più alta attraverso due driver principali: innovazione tecnologica, con lo sviluppo di sistemi di automazione e impianti congeniali alle richieste dell’industria; un progetto specifico di Key Account Management che prevede l’inserimento di risorse umane dedicate di grande esperienza nel settore. È un’altra sfida che con tutto il team della regione DACH vogliamo affrontare con determinazione e ottimismo”.

Restando in Europa c’è un mercato che sta dando a SCM grandi soddisfazioni, come la Francia. Quali azioni hanno influito su questo trend positivo?
“Sotto la direzione di Laurent Mazies, che ha assunto la guida della filiale francese nell’aprile 2024 dopo un’esperienza di oltre quarant’anni nel settore, la filiale continua un forte percorso di crescita con un piano di ulteriore rafforzamento strategico che ha riguardato in particolare i team adibiti alla consulenza commerciale e all’assistenza tecnica. Entro il 2025 verrà inaugurata una nuova sede a Lione con spazi quadruplicati rispetto a quelli attuali e, anche qui, con un Technology Center di altissimo livello”.

A livello di export gli Stati Uniti e l’intero Nordamerica restano il mercato principale per SCM: quali sono le novità su questo fronte?
“Oltre a un'ampia rete di distributori, SCM dispone di sedi in Georgia, California, Mississauga (Toronto), Port Coquitlam (Vancouver) e Jalisco per supportare la sua base di clienti nordamericani, oltre alla struttura Superfici in North Carolina. Con l'obiettivo di far crescere l'attività, l'azienda ha recentemente nominato Matt Fleming amministratore delegato per il Canada e ha assunto altro personale di vendita per le regioni canadesi del Quebec e della costa occidentale.
Anche in Nordamerica confidiamo che gli investimenti che il gruppo sta portando avanti in digitalizzazione, servitizzazione e automazione, in risposta alla carenza di manodopera specializzata, ci permettano di guadagnare quote di mercato”.

Dalla Brianza al mondo, SCM guarda al futuro con fiducia e sempre più al fianco dei suoi clienti.

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