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SCM accelera nello sviluppo di soluzioni avanzate per la bordatura “lotto uno”

03/dic/2025

Grande interesse e partecipazione ai “Batch One Days” dedicati al futuro della produzione flessibile di pannelli e porte. 
In primo piano i nuovi impianti ad alta tecnologia di SCM e approfondimenti sui trend emergenti del settore.

SCM rafforza il suo posizionamento nel settore della bordatura “lotto uno” con progetti concreti ad alta tecnologia e una forte spinta sugli investimenti in ricerca e sviluppo. 
Tutto questo è emerso chiaramente ai Batch One Days organizzati il 27-28 novembre nella sede SCM di Thiene (VI), polo industriale di riferimento del Gruppo per la bordatura e squadrabordatura. 
L’evento aveva lo scopo di focalizzare i nuovi scenari della lavorazione “lotto uno” di pannelli e porte attraverso la presentazione di soluzioni industriali di bordatura flessibile scelte da clienti leader a livello mondiale. 
I visitatori – aziende di primo piano nel mondo dell’arredamento e del design, provenienti da diversi paesi europei - hanno potuto approfondire in anteprima alcuni impianti di ultima generazione, sviluppati per contesti produttivi estremi, con un obiettivo comune: massimizzare qualità, affidabilità, efficienza e personalizzazione.

L’evento si inserisce in un percorso chiaro e strategico che ha visto anche nel 2024 la presentazione di soluzioni avanzate per clienti rinomati in Europa e che proseguirà con forza anche nel 2026, con nuovi ambiziosi obiettivi in termini di ricerca e sviluppo. 
“Gli impianti presentati, insieme a quelli illustrati lo scorso anno, dimostrano quanto SCM stia rafforzando il focus sulla produzione ‘lotto uno’ – spiega Marco Pacini, Business Manager di SCM per la Bordatura -. Grazie al livello tecnologico delle nostre soluzioni, ai mirati investimenti in R&D e al know-how maturato dal nostro team, SCM si conferma business partner di riferimento per le aziende che fanno dell’elevata flessibilità e efficienza produttiva il proprio punto di forza”.

Le nuove celle di bordatura sviluppate garantiscono una altissima produttività grazie a robot e sistemi automatici di bufferizzazione e movimentazione dei pannelli.
Il supervisore Maestro active watch insieme al nuovo MES WinMes, garantiscono il controllo in tempo reale dell’intero processo produttivo.
L’elevatissimo livello tecnologico garantisce una precisione ed una qualità di lavorazione uniche su tutti i tipi di pannello, compresi quelli più delicati e dai materiali più complessi.
In particolare, la cella dedicata alla produzione di porte, si arricchisce di nuovi gruppi di finitura per il cambio profili, incisori per il taglio, intestatori per la lavorazione degli angoli e di nuovi settori per i profili raggiati. 

Innovazioni che permettono la massima flessibilità operativa assicurando standard elevati di efficienza e qualità sia al variare delle dimensioni dei profili sia nella lavorazione di porte dritte o sagomate.

Dall’ascolto al valore concreto: la visione di SCM per la produzione flessibile
All’evento è emerso chiaramente l’approccio di SCM: offrire soluzioni “su misura” che rispondano alle reali esigenze dei clienti, garantendo il miglior rapporto tra prezzo e soluzione intesa non solo in termini di efficienza produttiva, ma anche di sostenibilità. 
Un’innovazione sviluppata in parallelo sia a livello hardware che software, che parte dall’ascolto profondo del cliente con l’obiettivo finale di rendere la sua operatività quotidiana più agile e semplice.

“La logistica di fabbrica, la gestione dei dati, la varietà dei materiali… tutto sta diventando più complesso – prosegue Pacini parlando ancora di produzione flessibile -. Le nostre soluzioni devono rendere questi processi più fluidi e intuitivi, specialmente in un contesto in cui la disponibilità di manodopera specializzata è sempre più ridotta”.

In quest’ottica, le nuove macchine e celle SCM sono progettate per supportare e valorizzare il lavoro dell’operatore, riducendo la necessità di intervento manuale e garantendo la ripetibilità e la qualità delle lavorazioni. 
“Conoscere a fondo i bisogni del cliente è il primo passo per costruire soluzioni realmente efficaci – conclude Pacini -. È così che continuiamo a sviluppare impianti capaci di unire flessibilità, produttività e semplicità di utilizzo, oggi indispensabili per competere nel mondo della produzione flessibile”.

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