Nel cuore della Boemia, tra foreste secolari, sorge Intermont, azienda a conduzione familiare guidata da Vladimir Kubeš, che ha saputo coniugare la passione per la lavorazione artigianale del legno con un’incessante ricerca di innovazione tecnologica. Specializzata nella produzione di arredi e letti in massello, Intermont si distingue per la qualità dei suoi prodotti, frutto di una sapiente combinazione di tradizione e modernità. “I nostri letti sono realizzati esclusivamente in legno massello proveniente da fornitori affidabili ed ecologicamente responsabili di diverse parti d'Europa - sottolinea il fondatore e titolare -. Questo avviene perché crediamo fermamente che solo alberi forti e sani, insieme alle nostre precise e avanzate tecniche di produzione, possano garantire un prodotto perfetto”. Ogni anno questa dinamica azienda ceca incrementa le sue performance produttive che oggi permettono di consegnare al mercato dai 500 ai 1000 letti a settimana. Non solo, a differenza di altri brand che basano il loro successo sui grandi numeri, Intermont continua a garantire ottimi livelli di qualità e personalizzazione affinché ogni letto sia confortevole, resistente nel tempo e speciale.
Perfetta sinergia tra lavoro umano, macchine e robot
Vladimir Kubeš è stato tra i primi imprenditori industriali del Paese a investire in alta tecnologia e in automazione per accelerare i processi interni, ridurre gli sprechi e sgravare i suoi operatori dalle mansioni più ripetitive e di minore valore aggiunto. Negli anni, con la progressiva crescita degli spazi produttivi, ha aggiunto macchinari sempre più avanzati, integrati da sistemi di automazione e robot a copertura di diverse fasi del processo. Con l’evolversi dei suoi progetti di business ha ulteriormente automatizzato e integrato le sue tecnologie.
Decisivo in questa crescita è stato anche il rapporto con SCM e il suo rivenditore in Repubblica Ceca, PANAS.
Il gruppo italiano, in collaborazione con PANAS, ha fornito soluzioni non solo flessibili, precise ed efficienti, ma anche scalabili e modulari, predisposte per poter essere riconfigurate e integrate nel tempo con automazioni ancora più evolute, a seconda delle necessità e dell’andamento del mercato. Il fattore umano rimane comunque fondamentale per Vladimir. “Crediamo nella precisione e nell'enfasi sui dettagli, e sono i nostri dipendenti l'ingrediente necessario per garantire una qualità eccellente”.
Automazione “smart&human”
L’impianto consegnato più di recente è una cella integrata di sezionatura con un magazzino automatico “flexstore elr” che alimenta una sezionatrice monolama “gabbiani g2” con un asse di taglio di 4500 mm e una sporgenza lama di 115 mm. In uscita dalla sezionatrice, un robot antropomorfo effettua lo scarico, lo smistamento e la movimentazione dei pezzi che, in base alla destinazione del flusso produttivo, verranno scaricati su pallet a terra o indirizzati a un buffer verticale con rulliera, anch’essa asservita da un altro robot che si muove su rotaia per smistare e scaricare i pezzi su pallet a terra. La cella lavora in completa autonomia su due turni e la presenza occasionale dell'operatore avviene solo per motivi di supervisione.
Intermont dispone anche di diversi centri di lavoro CNC “accord500”, integrati anch’essi da robot antropomorfi. Si tratta di impianti per la produzione di elementi in legno massello, quindi congeniali per tutte quelle lavorazioni che richiedono grosse asportazioni, mantenendo elevati standard di precisione e finitura. Ai vantaggi tecnici che contraddistinguono queste macchine SCM, come i gruppi a 5 assi ad alta precisione e velocità, si somma l’ulteriore efficienza garantita dai robot.
Per lavorare i profili del telaio del letto, l’azienda ha scelto una linea ad alte prestazioni costituita da una scorniciatrice “superset nt” integrata da tre robot, una foratrice “morbidelli ux100” e una spazzolatrice. La scorniciatrice, cuore dell’impianto, ha una composizione con 4 alberi con mandrini HSK 85S sull'albero verticale DX e albero verticale SX.
La macchina dispone di assi elettronici per la regolazione della sezione del pezzo (sezione minima 25x6 mm e sezione massima 240x120 mm) e dei diversi profili da eseguire sugli alberi verticali. Il controllo elettronico MOBILE PC, dotato di software Maestro active 4-side e console “eye-M” consente la completa gestione di tutte le funzioni della macchina.
Intermont ha scelto anche diversi modelli della gamma “dmc” di SCM per la levigatura e calibratura. Molti di questi, per la loro specifica configurazione, garantiscono la massima qualità di finitura nella lavorazione del legno massello: una “dmc eurosystem” con albero pialla, rullo in acciaio e gruppo combinato effettua con precisione forti asportazioni di materiale; una “dmc sd 30”, versatile, con rullo in acciaio e gruppo combinato con rullo in gomma e pattino elastico, svolge rapidamente le operazioni di levigatura e calibratura più richieste; determinante anche una linea “dmc system” di calibratura, levigatura e spazzolatura ad alte prestazioni, a gruppi inferiori e superiori. Questa linea compatta garantisce un’elevata produttività grazie alla possibilità di lavorare entrambe le facce del pezzo in un unico passaggio e al sistema robotizzato di ritorno pezzi. La sua solida struttura la rende estremamente affidabile nell'affrontare anche i carichi di lavoro più intensi.
Intermont non si ferma e ha già in programma nuovi investimenti per crescere ancora.
“Grazie alle soluzioni SCM siamo riusciti ad accorciare notevolmente i nostri tempi di consegna. Abbiamo scelto di affidarci a questo partner tecnologico perché insieme al rivenditore PANAS ci garantisce il servizio migliore, con una profonda conoscenza delle nostre esigenze”.
Vladimir Kubeš, titolare di Intermont
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