Krantz Designs: dove il servizio fa la differenza

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Krantz Designs è cresciuta da zero a 8 milioni di sterline in 21 anni grazie a un servizio post-vendita impareggiabile offerto da SCM.

Sono passati poco più di vent’anni da quando Jamie Krantz realizzò la sua prima cucina in un capanno da giardino. Se pensiamo che oggi la sua azienda, Krantz Designs, a Lincoln, ha raggiunto un fatturato di 8 milioni di sterline e conta 56 dipendenti, siamo di fronte a un risultato straordinario. La sua dedizione quasi ossessiva per la qualità, la progettazione e il servizio, insieme all’esperienza commerciale del suo socio, hanno permesso a Krantz Designs di sviluppare due linee di cucine di cui possiamo trovare alcuni modelli di punta negli showroom di Lincoln e Londra.

 

La nostra linea Iconic è completamente personalizzabile,” spiega Jamie. “In pratica, se un designer può disegnarla, noi possiamo realizzarla. Non limitiamo in alcun modo la loro creatività!”. Poi c’è la linea Origin. “Origin riflette la visione con cui abbiamo iniziato a fare mobili. È leggermente meno personalizzabile, ma più accessibile”.

Cerchiamo sempre di usare legno massello dove possibile – molto acero e noce americano. Usiamo anche quercia europea e legno di tulipier americano, ma principalmente utilizziamo acero per i nostri telai. Realizziamo cucine, cabine armadio, studi – qualunque cosa il cliente desideri – e ogni ambiente viene montato e assemblato completamente, quindi controllato da tre persone prima di essere consegnato a casa del cliente”.

 

L’eccellenza passa dal servizio
Krant Designs ha realizzato chalet a Meribel e case a Nizza, ma la maggior parte del lavoro è concentrato nelle Home Counties (contee limitrofe) di Londra, in Essex e Kent.
Jamie ammette che fino a qualche anno fa gran parte della produzione era acquistata da subappaltatori. “Compravamo da molti piccoli laboratori,” racconta. “Ma siamo arrivati al punto che non riuscivamo a garantire un servizio affidabile. Più crescevamo, più era difficile trovare fornitori all’altezza e il servizio post-vendita era sempre il punto debole di queste aziende. Il servizio è sempre stato di fondamentale importanza per me, oltre alla qualità. Dovevamo assicurarci che i nostri clienti di fascia alta ottenessero entrambi, ed è per questo che abbiamo deciso di internalizzare tutto. Circa il 98% di tutto ciò che facciamo ora è prodotto in house”.

 

 

La svolta tecnologica
Come molti produttori di mobili, Krantz Designs è partita con macchine tradizionali, ma con la crescita dell’azienda ha iniziato a investire in centri di lavoro a controllo numerico. “Abbiamo iniziato con SCM e il servizio che abbiamo ricevuto da loro è stato sempre eccellente. Forniamo il miglior servizio possibile ai nostri clienti, quindi lo pretendiamo anche dal nostro fornitore. Se una macchina si ferma, devo farla ripartire rapidamente per rispettare i tempi.” Attirato dalle soluzioni e dai servizi di SCM, Jamie si è recato in Italia e, con l’aiuto del Product Area Manager CNC di SCM, ha scelto una “morbidelli x400”.

Ci ha fatto fare un tour completo della fabbrica e siamo entrati nel dettaglio di ciò che volevamo produrre. Avevamo in mente una configurazione di massima, ma con il suo aiuto l’abbiamo dettagliata ulteriormente. Ci ha spiegato le macchine e i diversi modelli, i pro e i contro per il nostro tipo di lavoro, e gradualmente abbiamo capito cosa serviva”. “Il giorno dopo – prosegue Jamie - siamo andati nella fonderia di SCM, dove vengono realizzati i telai. È davvero impressionante! I telai delle macchine sono solidi, robusti e la precisione con cui lavorano è incredibile. Sono over-engineered e questo mi piace molto. Sono fatti per durare!”.

 

 

Nesting a prova di alta flessibilità

Il centro di lavoro per il nesting scelto da Jamie è progettato per la produzione lotto uno, è una macchina molto flessibile, perfetta per i mobili di Krantz Designs e, soprattutto, risponde anche alle esigenze future dell’azienda. “Il mio consulente aziendale mi ha sempre detto: ogni volta che compri una macchina, pensa alla capacità di cui avrai bisogno tra 10 anni. È un ottimo consiglio e l’ho seguito alla lettera.
La cella “morbidelli x400” nel laboratorio di Jamie ha un’altezza di passaggio dei pannelli superiore: invece dei 180 mm standard, arriva a 250 mm, permettendo di lavorare componenti di grandi dimensioni. Jamie ha anche scelto il mandrino JQX da 13,5 kW di SCM, oltre a quattro ventose e otto X-Pod che possono essere posizionati direttamente sul piano di lavoro per un rapido cambio tra diverse operazioni di nesting. L’accesso alla macchina è semplice e sicuro grazie al sistema di protezione Pro-Speed e al rilevamento RFID a protezione degli operatori. Inoltre, la cella è dotata di un tavolo di carico da 3500 kg con stampa automatica delle etichette e di un nastro trasportatore da 2200 x 3190 mm. L’operatore non deve fare altro che selezionare il programma e premere start e l’operazione può essere gestita dalla console mobile eye-M Top o dal Techpad.

All’uscita, la cella è dotata di spintore e cappe aspiranti per la pulizia dei pannelli, in modo che i componenti nestati siano perfettamente puliti, tagliati e forati, pronti per essere bordati in un’unica operazione. Il software Maestro active gestisce l’intera cella e il sistema IoT di SCM con backup Telesolve garantisce il monitoraggio dalla sede italiana in caso di guasti. A un anno dall’installazione, Jamie non segnala alcun problema: “È un sistema davvero valido,” dice, “la macchina è stata così affidabile che non abbiamo mai dovuto chiamare assistenza.

Bordatura dall’eccellente qualità
Insieme alla macchina nesting Jamie ha anche voluto una nuova bordatrice. “Durante il viaggio in Italia abbiamo optato per una ‘stefani kd’. È una macchina fantastica, che garantisce la finitura di cui avevamo bisogno. La qualità è maggiore rispetto alla bordatrice precedente. Inoltre, per lavorare con un solo operatore anziché due, abbiamo aggiunto un sistema automatico di ritorno pannelli. E il lavoro va molto più veloce.” Il sistema Fastback 25 di SCM, è posizionato in linea con la cella “morbidelli x400”, così i pannelli provenienti dal centro di lavoro possono essere sollevati in uscita e alimentati manualmente nella bordatrice “stefani kd”. La configurazione scelta da Jamie comprende un’ampia gamma di gruppi, sia vasche colla intercambiabili che posizionamento automatico di due diversi raggi per la finitura degli angoli, oltre a un dispositivo di copiatura per componenti nestati, una lampada ceramica a infrarossi all’ingresso, un’unità di lucidatura dei bordi all’uscita e Maestro active edge control. 

 

Formazione e servizi per una partnership lungimirante
Come per la “morbidelli”, anche la “stefani” beneficia dell’abbonamento al pacchetto di servizi digitali di SCM. “Abbiamo entrambe le macchine da circa un anno e gli unici problemi li abbiamo riscontrati all’inizio con il setup. Abbiamo fatto diversa formazione con SCM. Sono stati qui per una settimana e poi sono tornati per un paio di giorni extra quando ho assunto un nuovo responsabile CNC. Aveva esperienza con altre macchine e ha trovato la ‘morbidelli’ molto intuitiva”.

Melvyn Earle per Furniture Journal (Settembre 2025)

 

“Non posso che parlare benissimo del supporto ricevuto da SCM. Il loro servizio post-vendita è stato il motivo per cui abbiamo continuato a comprare le loro macchine. SCM si è davvero distinta rispetto ad altri fornitori.
Quella di restare con loro è stata la decisione giusta!”.

Jamie Krantz, CEO di Krantz Designs

 

Krantz Designs

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