Scm Group al Salone del Mobile

11/apr/2017

Alla premiazione ha partecipato il presidente Giovanni Gemmani. Il gruppo presente anche all’archivio Giovanni Sacchi di Sesto San Giovanni per una serie di workshop con la scuola di falegnameria "La Malaspina".

Continua la storica partnership tra Scm Group, gruppo leader nella produzione di soluzioni tecnologicamente avanzate per l’industria del legno, e Riva 1920. Anche quest’anno Scm ha voluto essere presente al Salone del Mobile di Milano e contribuire come sponsor alla quarta edizione del Design Award "Accendi la tua idea", promosso da Riva1920.

La premiazione si è svolta venerdì 7 aprile alle ore 17.00presso l’Arena del Salonenella Satellite Hall. In rappresentanza del gruppo il presidente Giovanni Gemmani, che ha consegnato il premio Scm, per il terzo classificato Under 26, all’indiana Bibimariyam Mussakhanova per il progetto "Pine Cone Chair".

"Scm Group, con la sua partecipazione a questo prestigioso riconoscimento - ha commentato Giovanni Gemmani -, vuole rendere concreto il suo apporto alla crescita dei giovani designer e, naturalmente, a tutto il settore dell’industria del mobile che rappresenta il principale bacino di clienti della nostra azienda. Inoltre, con questa nostra presenza, confermiamo lo storico legame con Riva1920, un’azienda che rappresenta l’eccellenza del settore".

Il premio Scm Group è stato selezionato da Maurizio e Davide Riva per la sua forma rappresentativa delle ricche lavorazioni ottenibili con le avanzate tecnologie a controllo numerico del gruppo. Giunto alla sua quarta edizione, il contest di idee - aperto a due classi di partecipazione, Under e Over 26 - aveva come obiettivo la progettazione di una nuova sedia in massello che arricchirà la rispettiva linea dell’ampio portfolio dei prodotti Riva 1920.

Anche quest’anno è stata registrata una straordinaria adesione che ha visto oltre 600 progetti pervenuti da tutto il mondo. Il comitato di premiazione, composto da affermati esponenti del design internazionale, ha visto la partecipazione di Michele Tinazzo (Lamborghini), Massimo Salice (Salice),  Enrico Bonzano  (Bonzano Group), Thomas Bartoli (Eataly), Manuela Soffientini (Electrolux), Marco Silva, (Alphacam), Giovanni Gemmani (Scm Group), Marva Griffin (fondatrice e curatore SaloneSatellite), Emanuele Orsini (Presidente FederlegnoArredo), Gilda Bojardi (direttrice “Interni”), Jamie Durie  (landscape designer), Marc Sadler (designer), Terry Dwan (architetto), Claudio Bellini (architetto) e Giuliano Cappelletti (designer)
Il concorso ha premiato sei vincitori – tre per ogni categoria. Inoltre sono stati assegnati due premi speciali, sponsorizzati da Riva1920 e Lamborghini.

L’iniziativa ha visto Scm Group al fianco di una delle più affermate e riconosciute aziende del design italiano come Riva 1920alla quale è legata da uno storico rapporto. Scm Group, infatti, fornisce a Riva1920 le sue tecnologie per la lavorazione del legno, tra cui un centro di lavoro a 5 assi interpolanti Routech Chronos HT con il quale l’azienda di  Cantù realizza i suoi iconici prodotti di arredamento che si distinguono sia per la forme, frutto della capacità dei migliori designer internazionali, che per i materiali. Riva1920 infatti utilizza essenze ricercatissime come il Kauri e il Cedro del Libano di recupero e si contraddistingue per il particolarissimo e ricercato riuso delle Briccole di Venezia.

Scm Group era presente al Salone del Mobile anche con un’iniziativa all’archivio Giovanni Sacchi di Sesto San Giovanni, nell’ambito dell’iniziative "fuori Salone". La scuola di falegnameria "La Malaspina" ha infatti tenuto una fitta serie di workshop basati sulle tecniche e le lavorazioni utilizzate per la produzione di oggetti di design. Le macchine utilizzate in questi workshop erano delle Minimax, che rappresentano l’eccellenza per la falegnameria di alta qualità. I seminari si sono svolti negli spazi della "Bottega" dedicata al grande progettista che ha lasciato un segno indelebile nell’industrial design italiano e hanno raccolto un folto pubblico di studenti, architetti, designer e soprattutto "maker".