Luigi De Vito fra i protagonisti del Panel Discussion di Ligna Conference

05/dic/2018

La seconda giornata della conferenza ha visto il susseguirsi di importanti attori dell’industria del mobile e del legno in Cina che hanno presentato una panoramica sugli ultimi trend di mercato e di tecnologie produttive con esempi di nuovi modelli di fabbriche digitali direttamente connesse con il consumatore finale su Social e siti e-commerce.

A questo proposito durante il Panel Discussion, Luigi De Vito, SCM Division Director, ha parlato della capacità di SCM nell’interpretare correttamente le nuove esigenze di mercato portando come esempio concreto il progetto “Furniture on Demand”: una “mini-factory” installata realmente nei pressi di un centro commerciale in grado di produrre e consegnare in tempo reale i mobili ai clienti del centro che avevano poco prima scelto e personalizzato tramite un software dedicato. Una promessa verso una “Mass Customization” ai massimi livelli che il modello di Smart&Human Factory di SCM intende mantenere attraverso la massima integrazione fra la tecnologia (macchine, robot, software, dati) e il lavoro dell’uomo, con l’ausilio del software, parte fondamentale per la gestione, la condivisione e l’analisi dei dati nel rispetto dei massimi parametri di sicurezza digitale.

De Vito ha ribadito l’importanza dei servizi post-vendita nella fabbrica digitale dove la condivisione dei dati e la loro implementazione nel processo dei servizi può offrire nuove soluzioni che non solo portano ad un risparmio di tempi e risorse ma soprattutto aiutano i clienti ad aumentare le performance in tutte le fasi di processo compresa la logistica. Con il suo “Service Integration Program” SCM garantisce continua formazione e aggiornamenti alla propria clientela su software e processi in quanto le nuove competenze digitali sono la nuova frontiera della Smart&Human Factory che, lasciando ai robot e alle macchine le attività ripetitive a basso valore aggiunto, produrrà un nuova generazione di operatori più evoluti e competenti, in grado di rispondere ai nuovi canoni organizzativi, di sicurezza ed efficienza che l’Industria 4.0 richiede.