Innovazione, ricerca, software: “lezione” speciale di Scm Group all’Università Politecnica delle Marche

10/dic/2019

Cosa significa fare innovazione per un gruppo industriale leader a livello mondiale? Come cambiano le tecnologie nell’era 4.0 e perché i sofware e servizi digitali diventano sempre più determinanti nel settore manifatturiero? Sono stati questi i temi al centro dell’intervento che Federico Ratti, Direttore Innovazione di Scm Group, ha tenuto il 4 dicembre all’Università Politecnica delle Marche, ospite del Prof. Fabrizio Marinelli, docente del Dipartimento di ingegneria dell’Informazione. “L’iniziativa – afferma Marinelli - rientra negli obiettivi più generali dell’Università Politecnica, mirati a valorizzare l’innovazione tecnologica attraverso una sinergia più intensa tra il sistema produttivo-imprenditoriale e l’Università”.
Con il Prof. Marinelli ed il Polo Marchigiano Scm Group ha all’attivo diverse collaborazioni, non solo per iniziative formative congiunte, ma anche per progetti di ricerca e sviluppo molto interessanti. E’ il caso di alcuni algoritmi di ottimizzazione che sono stati poi abbinati alle tecnologie SCM per diversi processi legati alla lavorazione del legno, dalla sezionatura alla foratura e alcuni di questi, come il software per le sezionatrici SCM Maestro Ottimo Cut, sono stati anche oggetto di importanti riconoscimenti all’interno del mondo della ricerca industriale.

L’importanza di dotare macchine ed impianti industriali di applicazioni come queste, è stato uno degli argomenti affrontati da Ratti con i futuri ingegneri dell’Università di Ancona nell’ambito del Corso di Ricerca Operativa 2 della Laurea Magistrale di Ingegneria Informatica e dell’Automazione. L’innovazione si traduce oggi soprattutto nello sviluppo di software che oltre a rendere le macchine sempre più veloci, precise e performanti, semplifichino il più possibile il lavoro dell’operatore, garantendone sempre un know-how di alto livello. Software di ottimizzazione, ma anche sistemi di interfaccia operatore e di user experience design, come la nuova HMI di Scm Group Maestro Active premiata di recente con il prestigioso RedDot Award. Servizi e prodotti che devono evolversi sempre di più e per i quali diventa quanto mai fondamentale un lavoro di ricerca congiunto da parte del mondo dell’impresa e dell’Università.