Il Politecnico di Torino visita Scm per “costruire” insieme il futuro dell’edilizia in legno

06/dic/2018

Gli studenti del nuovo Master in “Architettura delle costruzioni in legno” della Scuola Master del Politecnico di Torino in visita, nell’Headquarter riminese e nella sede Scm di Sinalunga, per una due-giorni di approfondimento sui più alti livelli di innovazione raggiunti dalle tecnologie a supporto dell’intera filiera. Il 3 dicembre, oltre una ventina di architetti e ingegneri, accompagnati dal Prof. Guido Callegari, coordinatore del Master, sono stati accolti dal presidente di Scm Group, Giovanni Gemmani, che ha illustrato loro la storia del Gruppo e, più nello specifico, gli importanti investimenti effettuati nella progettazione e realizzazione di soluzioni per l’edilizia in legno sempre più all’avanguardia.


Dal cantiere all’ufficio: grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi servizi digitali integrati, l’intera costruzione, oggi, viene prefigurata e adattata nei minimi dettagli già sullo schermo di un pc – ha commentato l’Ing. Gemmani - semplificando notevolmente l’attività in cantiere e con una forte ottimizzazione dei costi e dei tempi di realizzazione. Da qui l’importanza, per la nuova generazione di progettisti di edifici in legno, di scoprire da vicino anche le innovazioni tecnologiche che stanno a monte della filiera, le macchine con le quali il legno viene lavorato e plasmato ad arte per creare edifici all’avanguardia oltre che ecosostenibili. “La collaborazione con SCM costituisce un’occasione per integrare nelle attività progettuali del Master anche la componente di lavorazione dei sistemi costruttivi in legno” – ha commentato il Prof. Callegari -. Ed è di interesse ancora maggiore per il Politecnico di Torino conoscere più da vicino un gruppo italiano che ha saputo crescere ed innovarsi fortemente nel tempo”.


Scm ha scelto di sostenere la prima edizione del Master del Politecnico di Torino e l’incontro di visita con i suoi studenti ed il Prof. Callegari si inserisce a tutti gli effetti in questa collaborazione. Uno scambio lungimirante tra mondo accademico e industria, con l’obiettivo di favorire sempre più l’innovazione in un settore in significativa crescita a livello mondiale, come l’edilizia in legno.

Dopo la visita al Technology Center e alla Sala Semianecoica, vere eccellenze dell’Headquarter SCM di Rimini, gli studenti hanno partecipato al seminario tecnico tenuto dal BU Manager SCM dei centri di lavoro per la carpenteria in legno, Tommaso Martini. La prima giornata di visita si è conclusa con una case history d’eccezione: il Teatro Galli di Rimini, esempio di grande prestigio architettonico, oltre che culturale, al cui restauro SCM ha contribuito con le sue macchine, usate da alcune aziende clienti per la realizzazione di elementi fondamentali come pavimenti, porte e finestre.
La due-giorni è proseguita con il trasferimento del gruppo a Sinalunga per visitare lo stabilimento produttivo altamente specializzato, da dove nascono le tecnologie CNC dedicate al comparto.