Ci sono porte residenziali e architettoniche molto più difficili da produrre di altre. Porte che richiedono lavorazioni di fresatura e foratura ancora più complesse perché devono rispettare caratteristiche specifiche in termini di spessore, dimensione e peso. Vale in particolar modo per le porte dei settori ospedaliero o turistico-ricettivo, solo per fare qualche esempio, che devono adeguarsi ai requisiti tecnici richiesti dalle normative di sicurezza e anti-incendio, anche raggiungendo una dimensione ed un peso superiori agli standard di mercato.
Le cose poi si complicano ulteriormente quando si tratta di produrre porte con lavorazioni e profili anche molto diversi l’una dall’altra. Come risolvere tutte queste problematiche e continuare ad essere, al tempo stesso, efficienti e veloci nei tempi di produzione e consegna?
SCM, forte dell’esperienza pluridecennale del suo Team Engineering nello studio e sviluppo di soluzioni personalizzate e chiavi in mano, offre una cella integrata flessibile per la fresatura e foratura di porte squadrate speciali, oltre i 120 Kg. La cella è già stata scelta da imprese all’avanguardia nel settore, tra cui la norvegese Nordic Door, il più grande produttore di porte in Norvegia e tra i leader di mercato in tutto il Nord Europa.
I PRINCIPALI VANTAGGI
IL PROCESSO
Il primo punto di forza della cella è la capacità di gestire porte di dimensioni e peso molto vari. Ciò avviene grazie ad un robot antropomorfo ad alte prestazioni, che preleva le porte dalle diverse cataste di carico e le deposita sulla rulliera di alimentazione della “aries prt” di SCM.
Sulla rulliera, tramite un lettore a barre, viene verificata in automatico la congruenza della porta rispetto al programma di lavorazione, inviando il dato al software supervisore di linea che fa un check e richiama i programmi di esecuzione delle macchine della cella.
Nel caso in cui non sia prevista la fresatura dello spioncino, la porta viene trasferita direttamente sulla “aries prt”. In caso contrario, la porta viene prelevata nuovamente dalla rulliera dal robot e trasferita in una postazione dedicata dove un mandrino in posizione fissa esegue la fresatura dello spioncino sulla porta movimentata dal robot. Alla fine di quest’operazione, il robot deposita nuovamente la porta sulla rulliera motorizzata per trasferirla nella “aries prt”.
“Aries prt” è una macchina speciale che permette di operare in parallelo su entrambi i lati longitudinali con più gruppi funzionali, per realizzare sul lato sinistro delle fresature per le cerniere e sul lato destro delle lavorazioni per la serratura e i fori maniglia, garantendo cosi tempi di lavorazione inferiori al minuto.
Ultimate le lavorazioni sulla “aries prt” , un secondo robot antropomorfo preleva la porta da un’altra rulliera a cinghie e la deposita in una delle stazioni di scarico (il cui numero può essere personalizzato in funzione delle esigenze del cliente) coerentemente con quanto prescritto dal programma.
Se invece sono previste ulteriori lavorazioni speciali, come ad esempio la finestratura, il secondo robot carica la porta sul centro di lavoro per la foratura e fresatura “accord 25fx”. Tra i principali vantaggi, il piano di lavoro a barre MATIC, che è altamente flessibile e in grado di posizionarsi automaticamente in pochi secondi in funzione del programma e della dimensione della porta. Ciò garantisce tempi di ciclo molto ridotti.
Il processo si conclude con lo smistamento su una stazione di scarico, dove le porte vengono impilate in funzione della commessa di appartenenza.