Slovenia e Balcani, quante opportunità per il woodworking! SCM al seminario ICE-Acimall

27/giu/2019

Un mercato ricco di risorse ed opportunità per le aziende che lavorano il legno. La Slovenia, porta d'accesso privilegiata verso il Centro Europa ed i Balcani occidentali, presenta notevoli potenzialità a livello commerciale, ancora in parte inesplorate, in generale, dalle aziende del settore. Come sfruttarle? SCM, da sempre particolarmente attenta a quest’area dell’Est Europa, ha partecipato al seminario-workshop “La tecnologia italiana per la lavorazione del legno” organizzato il 17 e 18 giugno a Lubiana da ICE-Agenzia, in collaborazione con Acimall. Si è trattato di una grande opportunità per illustrare, attraverso l’intervento dell’SCM Area Manager Lorenzo Trolese, i punti di forza delle tecnologie SCM e del servizio offerto a tutte le aziende del settore, dall’artigiano alla grande industria, sempre con l’obiettivo di sostenerne il business e di agevolarne i processi produttivi in linea con le sempre più esigenti richieste del mercato.

Serenella Marzoli di ICE Slovenia e Piero Borroni di Acimall hanno illustrato la situazione attuale del mercato sloveno relativamente alla lavorazione del legno. L'Italia, nel 2017 è stata il secondo fornitore sloveno del settore, mentre nel 2018 ha guadagnato la prima posizione con una quota di mercato del 38,7%, seguita da Germania (22,8%) e Austria (16,8%). Nel 2018, l'Italia si è riconfermata il secondo mercato di sbocco e Paese fornitore, nonché quinto investitore per la Slovenia. Considerato il grande potenziale del settore (ingente disponibilità di risorse boschive e nuova attenzione da parte del Governo) e la necessità di investimenti in nuovi sistemi di produzione e tecnologie per competere sui mercati mondiali, le opportunità di affari per le imprese italiane sono notevoli sia in termini commerciali (tecnologie per la produzione di mobili, infisse e case prefabbricate) che di collaborazione industriale e assistenza tecnica.