Parte da Verona la nuova casa in legno 4.0

08/feb/2019

L’Industria 4.0 tocca in maniera profonda e significativa anche l’edilizia in legno. Il materiale più antico e tradizionale esistente in natura si sposa, infatti, con i cambiamenti epocali della quarta rivoluzione industriale e Scm è attore attivo di questa unione. Il tema “Filiera Legno 4.0” è al centro del convegno organizzato oggi a Verona Fiere nell’ambito di Legno&Edilizia, che ha visto al tavolo dei relatori anche Tommaso Martini, BU Manager dei Centri di lavoro Scm per la carpenteria in legno.

L’appuntamento ha approfondito le forti trasformazioni legate al digitale e alla robotica che stanno radicalmente modificando anche in tale comparto gli scenari produttivi, il mercato, le modalità progettuali e costruttive. Tommaso Martini ha raccontato come Scm, con la sua decennale esperienza nello sviluppo e nella produzione di centri di lavoro altamente evoluti e flessibili, stia creando nuovi standard produttivi anche nell’edilizia in legno.

Modelli produttivi fortemente innovativi che si basano su celle flessibili, automazione integrata, servizi digitali capaci di semplificare notevolmente il lavoro dell’operatore garantendone sempre un know-how di alta qualità. Sono gli stessi pilastri dei nuovi modelli di centri di lavoro a controllo numerico studiati e sviluppati da Scm per la carpenteria in legno, come Oikos X, la novità che l’azienda leader mondiale presenta in questi giorni in anteprima mondiale alla Fiera di Verona.

Per Scm l’aver partecipato al convegno di oggi è stato anche un’opportunità per fare squadra insieme all’intera filiera, a monte e a valle del comparto: dai progettisti alle aziende costruttrici. Tutti uniti da un unico obiettivo: il buon costruire, all’insegna dell’eco-sostenibilità, della sicurezza e dell’alta tecnologia.